Sin dalla prima edizione, l’arte ha avuto un ruolo fondamentale per TEDxBassanodelGrappa, assumendo, da un lato, una forma catartica per gli speaker e, dall’altro, di coinvolgimento per lo spettatore.
L’arte per gli speaker
Salire su un palco non è mai facile, specialmente se il compito è diffondere idee di valore. Per questo motivo TEDxBassanodelGrappa ha pensato ad un modo per sciogliere la tensione dei suoi speaker: impegnare mente e corpo in qualcosa di creativo e stimolante. In fondo, si sa che il lavoro manuale aiuta a distrarre i nervi nel momento in cui sono più tesi. Pertanto, attraverso la realizzazione di opere d’arte, si è sempre data loro la possibilità di rilassarsi, di conoscere gli altri colleghi e di condividere le loro storie, scambiandosi preziosi consigli. Come dicono le coach che li preparano all’evento ≪sul palco sono soli, ma l’evento lo fanno insieme≫.
Per entrambe le edizioni è stato il Museo della Stampa “Remondini” di Palazzo Sturm ad ospitare i laboratori creativi, organizzati in collaborazione con l’associazione Urban Center Bassano del Grappa. Per l’edizione “Let’s bridge” del 2020, per esempio, gli speaker sono stati coinvolti in un laboratorio di xilografia, durante il quale hanno potuto incidere e stampare il Ponte degli Alpini di Bassano disegnato da Marco Signori, elemento simbolo del tema scelto per la contemporanea edizione. Nel 2021, invece, gli ospiti della seconda edizione hanno partecipato ad un laboratorio di ceramica, in cui hanno dato sfogo alla fantasia dipingendo sulle mattonelle la loro personale interpretazione del tema “Aurea”.
In entrambi i casi i protagonisti hanno potuto conoscere le bellezze del territorio bassanese e realizzare un’opera d’arte unica in ricordo di una giornata per loro particolarmente speciale.
L’arte di Riccardo Rizzetto per TEDxBassanodelGrappa
L’arte, però, non è stata soltanto affidata agli speaker. Infatti, parte integrante dell’evento TEDxBassanodelGrappa è sicuramente la creatività di Riccardo Rizzetto, che fin dalla prima edizione ha curato i progetti artistici paralleli all’evento. Ogni anno per lui si è posta una nuova sfida e a queste ha sempre risposto con straordinario estro, passando dalla scultura all’arte partecipata.
Entrambe le proposte da lui ideate sono partite da un materiale di scarto, salvato dallo smaltimento e rieducato ad una nuova forma. La scultura intitolata X (2020), a causa della sua forma, prevedeva l’uso di materiale ferroso che dalla sua dimensione obsoleta ha tratto la forza di risorgere dando forma ad un’idea.
Per realizzare Universe 0 (2021), invece, è stata utilizzata della pelle “salvata” dallo smaltimento e inserita così in un nuovo ciclo di vita. Tutti i protagonisti dell’edizione ricevevano un ritaglio di pelle e potevano scriverci sopra la propria definizione di “Aurea, verso un nuovo equilibrio”. L’unione di tutti i pezzi ha dato vita ad un arazzo di idee.
Abbiamo intervistato Riccardo per spiegare meglio il legame tra l’arte e TEDxBassanodelGrappa.
Per quale motivo TEDx ha un rapporto con l’arte? Cosa rende le due entità complici in questo progetto?
“Il rapporto tra TEDx e l’arte credo sia una particolarità che abbiamo avuto a Bassano del Grappa. Sono certo del fatto che sia stata una scelta ottima, per offrire un’ulteriore occasione di dibattito al di là dei diversi momenti di riflessione offerti dai vari speaker. Pertanto, il legame è molto stretto tra le due entità ed è sicuramente un’ulteriore occasione di produzione e di evoluzione di un pensiero. Semplicemente parlare anche la lingua dell’arte, permette di arrivare anche a chi la lingua dell’economia, della fisica o della chimica non la parla. Dunque è giusto essere, in questo senso, poliglotti nell’ottica di stimolare e proporre idee di valore a qualsiasi utente”.
Cosa ti ha ispirato nei lavori che hai prodotto per le diverse edizioni di TEDx?
“I lavori che ho curato per TEDx sono nati in me spontaneamente. Sono stati i temi che hanno risuonato nella mia mente e che, nei mesi di gestazione dell’evento, hanno dialogato con le tematiche che porto avanti nella mia personale pratica artistica. Da questo incontro-scontro si è sempre generato un output diverso. Quindi, la vera ispirazione non è stato il fatto singolo del TEDx, ma ciò che di questo si è mischiato con le mie vicissitudini e i temi che indago costantemente”.
Curioso/a di scoprire quale saranno le opere d’arte del prossimo TEDxBassanodelGrappa?
Continua a seguirci, a breve sveleremo il tema della nuova edizione!